Ieri mattina ho guardato fuori dalla finestra, sole. Sguardo al termometro, 10 ° alle 9.30... si va

Vestizione e con la morosa siamo partiti verso TV, Conegliano, girin girelli sui colli e quindi sul Montello, poi l'idea : andiamo a mangiare alla Pedavena, a Feltre. Detto fatto abbiamo tagliato a est e preso la feltrina. Fin la' la temperatura era decente, 8-10° C, sole, strade moderatamente umide, le Saito su Low ronfavano tranquille scaldadomi i palmi dei guanti estivi.
Ora c'e' un detto che recita piu' o meno "se vuoi provare le pene dell'inferno vai a Trento d'estate e Feltre d'inverno". Tralasciando che anche Bolzano si difende bene d'estate (sta in una orribile ed afosa conca), ho avuto conferma del suddetto a una 10ina di km dalla meta : la temperatura segnata dalla CN scendeva progressivamente, il sole era nascosto dalle nubi e dalla montagna, s'era alzato il vento. Svoltata l'ultima curva che immette nella vallata ci aspettava un tappeto bianco ovunque : temperatura -1! Saito su Start, rapido raggiungimento del locale e ristoro

All'uscita eravamo piu' pieni di cibo e sopratutto della
fantastica Pedavena Centenario (e vogliono chiudere la fabbrica, zob

) e il freddo era meno aggressivo, man mano che si scendeva siamo tornati sui 10° e le Saito sono state addirittura spente
230 km in scioltezza e test positivo per le manopole, per quel costo un ottimo acquisto
