ondeggiamenti in autostrada
- claudioB
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Domenica ho percorso circa 100 km di autostrada tutta a velocità sostenuta(tra i 140 e i 160) e ho notato che la moto ondeggia a destra e a sinistra ogni tanto .
Non riesco a capire se puo essere l influenza del vento ,scie create dalle macchine oppure qual cos'altro.
N.sotto i 140 km/h la moto non ondeggia in maniera cosi preponderante,
Non riesco a capire se puo essere l influenza del vento ,scie create dalle macchine oppure qual cos'altro.
N.sotto i 140 km/h la moto non ondeggia in maniera cosi preponderante,
- ALEX (LI)
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Dunque: se il manubrio vibra (come hai scritto nel secondo messaggio) sono da rivedere i cuscinetti di sterzo, quindi controllare se il cannotto di sterzo è serrato alla giusta misura, inoltre anche gomme non correttamente usurate possono provocare vibrazioni.In data 2002-05-28 23:41, claudioB scrive:
Domenica ho percorso circa 100 km di autostrada tutta a velocità sostenuta(tra i 140 e i 160) e ho notato che la moto ondeggia a destra e a sinistra ogni tanto .
Non riesco a capire se puo essere l influenza del vento ,scie create dalle macchine oppure qual cos'altro.
N.sotto i 140 km/h la moto non ondeggia in maniera cosi preponderante,
Se invece la moto ondeggia tipo "onda lunga" come quando sei dietro a un camion, la cosa può essere dovuta alla presenza del bauletto posteriore, si creano infatti delle turbolenze, maggiori se non c'è il passeggero, altrimenti c'è da controllare la taratura delle sospensioni, vedi l'ammortizzatore posteriore e/o la presenza non omogenea dell'olio negli steli della forcella.
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- zampaflex
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Mi segnala un mio amico Transalpista (eh! eh!) che il fenomemo ("wobbling") dipende spesso dalla presenza di dislivelli nel senso di marcia, come la giunzione di due nastri di asfalto, cosa che innesca questo ondeggiamento che persiste e che si batte solo dosando con cautela movimenti e gas: poche variazioni di assetto, altrimenti si peggiora la situazione.
Ciao
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- claudioB
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....il trucchetto che uso io quando oscilla un pochino è: tenere saldo il manubrio e stringere con le gambe la moto oltre che abbassarmi leggermente incurvandovi un pò verso il serbatoio dai 160 km/h in su riuscendo ad andare a chiodo in tutta tranquillità sui 180 km/h.....e bè ne faccio di bei viaggetti!
Ciao
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....il trucchetto che uso io quando oscilla un pochino è: tenere saldo il manubrio e stringere con le gambe la moto oltre che abbassarmi leggermente incurvandovi un pò verso il serbatoio dai 160 km/h in su riuscendo ad andare a chiodo in tutta tranquillità sui 180 km/h.....e bè ne faccio di bei viaggetti!
Ciao
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- claudioB
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HO notato un altro fattore fastidioso della guida in autostrada: dopo i 140 la forza dell'aria tende a divaricare le gambe.
Il problema si pone soprattutto per i viaggi lunghi: dopo un pò da fastidio continuare a premere sul serbatoio.
Nella ricerca della soluzione , ho provato anche a viaggiare con i piedi appoggiati alle pedane del passeggero ,(cosi non affatico i muscoli dell interno "coscia" se così si puo dire..) ma con lo svantaggio che la moto ondeggia di più.
Se qualcuno ha una soluzione migliore me la proponga...
Il problema si pone soprattutto per i viaggi lunghi: dopo un pò da fastidio continuare a premere sul serbatoio.
Nella ricerca della soluzione , ho provato anche a viaggiare con i piedi appoggiati alle pedane del passeggero ,(cosi non affatico i muscoli dell interno "coscia" se così si puo dire..) ma con lo svantaggio che la moto ondeggia di più.
Se qualcuno ha una soluzione migliore me la proponga...
- claudioB
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-
- NIUBBO
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ciao,
anche a me succede, ma ho notato ed imparato a correggermi. Se il problema è lo stesso, si verifica perchè quando vai veloce, il cupolino, che già non protegge molto, inizia a non servire più, è di più l'aria che ti viene addosso, l'aria ti sposta il corpo, le braccia, e di conseguenza tu sposti il manubrio. Il problema sta nel fatto che le enduro hanno una forma del manubrio troppo larga per andare veloci. Non a caso le stradali hanno un manubrio molto stretto. In compenso però il manubrio largo ti dà l'agilità di cui necessita una enduro per fare tutto quello che non faresti con un manubrio diverso.
E' sufficiente quindi che impari a non 'attaccarti' al manubrio, e usando gli adominali, vincere la resistenza dell'aria.
Vedrai che l'onda sparirà (salvo poi veri dissesti stradali, o scie di camion, ma in quei casi è inevitabile).
ciao
anche a me succede, ma ho notato ed imparato a correggermi. Se il problema è lo stesso, si verifica perchè quando vai veloce, il cupolino, che già non protegge molto, inizia a non servire più, è di più l'aria che ti viene addosso, l'aria ti sposta il corpo, le braccia, e di conseguenza tu sposti il manubrio. Il problema sta nel fatto che le enduro hanno una forma del manubrio troppo larga per andare veloci. Non a caso le stradali hanno un manubrio molto stretto. In compenso però il manubrio largo ti dà l'agilità di cui necessita una enduro per fare tutto quello che non faresti con un manubrio diverso.
E' sufficiente quindi che impari a non 'attaccarti' al manubrio, e usando gli adominali, vincere la resistenza dell'aria.
Vedrai che l'onda sparirà (salvo poi veri dissesti stradali, o scie di camion, ma in quei casi è inevitabile).
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- claudioB
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l'esperienza insegna....
quando allora postai questi primi messaggi(vedi che il messagggio è datato....) avevo pochi km alle spalle (soprattutto autostradali),
ora anch'io ,con un approccio differente alla guida della moto ho imparato a non farla ondeggiare più.....
_________________
ciao.
claudioB
PEGASO I.E. BLU/GRIGIO
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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: claudioB il 2002-10-17 21:50 ]</font>
quando allora postai questi primi messaggi(vedi che il messagggio è datato....) avevo pochi km alle spalle (soprattutto autostradali),
ora anch'io ,con un approccio differente alla guida della moto ho imparato a non farla ondeggiare più.....
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claudioB
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