Regolatore di tensione ESPERIMENTO

Per chi ha o ha avuto problemi con la moto...
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hi_octane
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Regolatore di tensione ESPERIMENTO

Messaggio da hi_octane »

Premessa: mi si sono rotti 2 regolatori di tensione.
LA PROVA:
Ho comprato un regolatore di tensione di una ducati 748s, usato venduto per funzionante. fisicamente non c'entra, bisognerebbe fare qualche buco, ma non e' quello il problema. Il problema e' che e' come se non ci fosse. Nel senso che scalda un po' ma non porta la batteria a 13/13,5 V a 5000 giri. Anzi mi sembra che la batteria si sia scaricata e basta usando la moto. La domanda e' perche'?? Dico almeno doveva dare la tensione sbagliata in quanto e' il regolatore di un'altra moto, ma perche' e' come se non ci fosse?? Le prove continuano..
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cor77
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Messaggio da cor77 »

Hai fatto tutte le prove e le misurazioni di cui parlammo ai tempi in cui qualcuno di noi ha bypassato il blocchetto di accensione con un rele'???
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hi_octane
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Messaggio da hi_octane »

Le prove col tester alla mano le ho fatte, ma nessun riscontro anomalo (tranne quando, ovviamente avevo il regolatore rotto).
Gli aggiornamenti sono che forse il regolatore della ducati funziona grazie all' intervento provvidenziale di sergio con schemi alla mano. prima di cantare vittoria voglio provarlo un po' eh!

saluti
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sergio
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Messaggio da sergio »

Qui si stà aprendo un mondo a parte :D
Il nuovo mondo parla di un regolatore che per funzionare non ha bisogno del famoso " filo verde" che dovrebbe dire al regolatore quanta tensione erogare
Il nuovo regolatore ha 7 fili in totale ma sostanzialmente sono 5 quelli attivi
3 gialli ai quali vanno collegati i 3 fili che vengono dall'alternatore
2 fili bianco/rosso che provvedono a erogare la tensione raddrizzata compresa frà i 12,5 e i 14,5 volt
2 fili verdi che rappresentano la massa del regolatore e che vanno collegati al negativo della batteria
Ora la domanda è questa:
La peggy scollegando il famoso filo verde adottando questo regolatore
Immagine
(montato da circa 30 moto dalla caponord all'atlantic 500 passsando per tutta la serie ducati 748 >>>998 ecc ecc) funziona e la batteria è ricaricata correttamente............
Ma questo filo verde serve proprio visto che nel suo giro ha provocato tanti problemi ?
All'apparenza io direi di no
Hi octane intanto procede con il collaudo :wink:
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Messaggio da luca »

sergio ha scritto:Qui si stà aprendo un mondo a parte :D
Il nuovo mondo parla di un regolatore che per funzionare non ha bisogno del famoso " filo verde" che dovrebbe dire al regolatore quanta tensione erogare
Il nuovo regolatore ha 7 fili in totale ma sostanzialmente sono 5 quelli attivi
3 gialli ai quali vanno collegati i 3 fili che vengono dall'alternatore
2 fili bianco/rosso che provvedono a erogare la tensione raddrizzata compresa frà i 12,5 e i 14,5 volt
2 fili verdi che rappresentano la massa del regolatore e che vanno collegati al negativo della batteria
Ora la domanda è questa:
La peggy scollegando il famoso filo verde adottando questo regolatore
Immagine
(montato da circa 30 moto dalla caponord all'atlantic 500 passsando per tutta la serie ducati 748 >>>998 ecc ecc) funziona e la batteria è ricaricata correttamente............
Ma questo filo verde serve proprio visto che nel suo giro ha provocato tanti problemi ?
All'apparenza io direi di no
Hi octane intanto procede con il collaudo :wink:
da quello che leggo
il regolatore che hai montato ha un sistema di regolazione interno
mentre l'originale aprilia ha un sensore esterno (cavo verde)

quindi

mooooooooooooollto probabilmente non avrai una tensione stabile sul circuito della moto

controilla bene le tensioni sul circuito e magari postali !!!

lampz
L.
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sergio
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Messaggio da sergio »

luca ha scritto: da quello che leggo
il regolatore che hai montato ha un sistema di regolazione interno
mentre l'originale aprilia ha un sensore esterno (cavo verde)

quindi

mooooooooooooollto probabilmente non avrai una tensione stabile sul circuito della moto

controilla bene le tensioni sul circuito e magari postali !!!

lampz
L.
Perchè dici che la tensione non è stabile?
Sarà sempre compresa frà 12 12,5 a motore spento e 14, 5 che sono i volt che al massimo il regolatore eroga
Con il regolatore originale non era lo stesso?
Io penso che non superando i 14,5 volt non deve succedere nulla ovunque sul circuito.........
Resta il problema del filo inutilizzato che è Verde/arancio
Che farne?
un saluto
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Messaggio da cor77 »

Resta il problema del filo inutilizzato che è Verde/arancio
Non e' inutillizato... e' il filo che fornisce alimentazione a tutti i servizi dopo aver girato la chiave...
Con il regolatore originale, questo filo era utilizzato anche come feedback per il regolatore. Veniva cioe' misurata la corrente assorbita dai servizi nelle varie situazioni (luci accese, spente, ecc...) e di conseguenza regolava la tensione in uscita. Questo perche' (nozioni di elettrotecnica) ogni alimentatore ha una sua resistenza interna. All'aumentare della corrente erogata, la caduta di tensione sulla resistenza interna aumenta, di conseguenza diminuisce la tensione ai capi dell'alimentatore. Nel nostro caso varierebbe la tensione ai capi della batteria, che, in determinate situazioni, non avrebbe la tensione necessaria per caricarsi. Si rende pertanto necessario un feedback per variare la tensione ai capi del regolatore in funzione della corrente erogata, al fine di stabilizzare il piu' possibilela tensione sul circuito.
Poi, come tutto cio' venga realizzato, con quali componenti e con quale qualita', e tutto un altro discorso...

Lamps
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sergio
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Messaggio da sergio »

cor77 ha scritto:
Non e' inutillizato... e' il filo che fornisce alimentazione a tutti i servizi dopo aver girato la chiave...
Con il regolatore originale, questo filo era utilizzato anche come feedback per il regolatore. Veniva cioe' misurata la corrente assorbita dai servizi nelle varie situazioni (luci accese, spente, ecc...) e di conseguenza regolava la tensione in uscita. Questo perche' (nozioni di elettrotecnica) ogni alimentatore ha una sua resistenza interna. All'aumentare della corrente erogata, la caduta di tensione sulla resistenza interna aumenta, di conseguenza diminuisce la tensione ai capi dell'alimentatore. Nel nostro caso varierebbe la tensione ai capi della batteria, che, in determinate situazioni, non avrebbe la tensione necessaria per caricarsi. Si rende pertanto necessario un feedback per variare la tensione ai capi del regolatore in funzione della corrente erogata, al fine di stabilizzare il piu' possibilela tensione sul circuito.
Poi, come tutto cio' venga realizzato, con quali componenti e con quale qualita', e tutto un altro discorso...

Lamps
Non è utilizzato come feedback perchè non trova posto nel nuovo regolatore.....
Comunque il cavo verde/arancio continua ad alimentare i servizi (tranne la ventola di raffreddamento collegata direttamente)come lo schema originale conferma.
Ora nel veccho regolatore tutti i problemi nascevano dal feedback "ingannevole" (giusto ??)per le troppe utenze collegate, i fili mal giunti, ecc ecc che facevano erogare al regolatore molta piu' tensione di quanta ne servisse
Ora con il nuovo regolatore il filo verde non serve, si autoregola in base all'assorbimento in uscita dal cavo Bianco/rosso collegato alla batteria e ai servizi
Se date un occhiata ai schemi elettrici dell'Atlantic 500 (dove questo regolatore è utilizzato) www.serviceaprilia.com vedrete che di cavi di feedback non ve nè traccia
Ora come dceva lucaweb bisognerebbe misurare la tensione in vari punti dell'impianto
L'unico punto dove una tensione leggermente superiore (14 volt)potrebbe dare qualche problema(se problema è ancora non lo sò però) e sull'indicatore della temperatura
L'indicatore funziona collegato a un resistore NTC (Negative Temperature Coefficient detto anche termistore, che ha la proprietà di diminuire la propria resistenza all'aumentare della temperatura) e ad una tensione di alimentazione che di solito e di 12 volt
Ora sembrerebbe che una tensione di alimentazione superiore faccia segnare una temperatura più elevata di quanto nella realtà avvenga...
Per esempio lo strumento segna 90° ma nella realtà sono meno per cui chiunque andrebbe nel panico vedendo che la ventola non si avvia :oops:
Questo in questa fase sperimentale ha già portato alla sostituizione del bulbo di avviamento dell'elettroventola nella moto di Hi-octane perchè pensavamo si fosse rotto :roll: (nella realtà non lo è!!)
Una volta cambiato il bulbo con uno sicuramente funzionante la ventola ancora non parte pur se l'indicatore segna oltre 90° !!!! :evil:
La sperimentazione grazie alle finanze e alla pazienza di Hi-octane continua.............................. :lol:
prossimo passo:
occorre misurare la tensione sul terminale che innesta sul termistore a motore spento, al minimo in moto, e a 5000 giri con i fari accesi.
se c'è qualche volontario con il regolatore originale ben funzionante si faccia vivo
tanks
Un saluto
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Messaggio da cor77 »

Ora nel veccho regolatore tutti i problemi nascevano dal feedback "ingannevole" (giusto ??)per le troppe utenze collegate, i fili mal giunti, ecc ecc che facevano erogare al regolatore molta piu' tensione di quanta ne servisse
Il problema non sono le troppe utenze, ma i fili mal giunti e in particolare il blocchetto, che sono posti in serie tra l'uscita del regolatore e il feedback, e che creano cadute di tensione che sulla carta non devono esistere.

A questo punto, come giustamente Sergio fa notare, non e' tanto la temperatura segnalata a destare preoccupazione, in quanto basta sapere da dove nasce questa differenza, ma la temperatura letta dalla centralina, che in base a questo dato regola la carburazione.
Quindi una lettura scorretta, causa valora alterato del termistore, farebbe lavorare in maniera diversa il motore.
E' questo che volevi dire Sergio?
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Messaggio da sergio »

cor77 ha scritto:
A questo punto, come giustamente Sergio fa notare, non e' tanto la temperatura segnalata a destare preoccupazione, in quanto basta sapere da dove nasce questa differenza, ma la temperatura letta dalla centralina, che in base a questo dato regola la carburazione.
Quindi una lettura scorretta, causa valora alterato del termistore, farebbe lavorare in maniera diversa il motore.
E' questo che volevi dire Sergio?
L'esperimento si stà effetuando su una cube a carburatori
Quindi il termistore serve solo per far funzionare l'indicatore sul cruscotto
Occorre sapere quanta tensione arriva al filo collegato al termistore semplicemente scollegando il termistore e misurando con un tester fondoscala 20 vol c.c. il valore frà il filo e la massa
Rischi nella misura = a 0
Anche perchè se per assurdo il cavo del termistore scollegato lo collegate a massa otterrete solo che lo strumento arriverà a fondoscala...........
E proprio la modulazione della resistenza verso terra da parte del termistore a determinare il valore della temperatura sul cruscotto
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Messaggio da maxbunker »

Ciao !!!
Riporto a galla questo post, per sapere come procede l'esperimento.

Il regolatore utilizzato, essendo usato su piu' moto, e' di facile reperimento e spero piu' economico dell'originale.

Grazie !!

L@mps :motosmile:
Max
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Messaggio da cava »

Ciao Max,
leggevo ora la tua richiesta, non so niente in merito, perchè sono iscritto da poco e non ho seguito la vicenda, comunque, se ti può essere d'aiuto, ho verificato un po in giro (Frugando anche in altri forum motociclistici) e ho trovato nel bolognese questo rivenditore:

http://www.sgr-it.com/download/pdf/16d_ ... natori.pdf

Commercializza modelli adattabili agli originali, prodotti prevalentemente dalla DUCATI ELETTRONICA,
nel nostro caso non esiste il modello specifico (con gli stessi connettori) ma un componente adattabile con una piccola modifica.
L'indizzo ti porta alla parte di catalogo interessata, noterai che il regolatore più simile al nostro si trova a pag 59 ed è l'equivalente allo SHINDENGEN SH532A-12, mentre quello montato dalla Peggy è l'SH532B-12.
La differenza dovrebbe essere unicamente legata ai connettori, comunque pui contattarli e farti assistere da loro, credo che abbiano un tecnico capace consigliarti.

Non ti so dire il prezzo, ma di solito la concorrenza tende al ribasso, senza contare che i tempi di consegna non sono quelli Aprilia.
Spero d' esserti stato d'aiuto.

lamps
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Messaggio da maxbunker »

Grazie !!! :ok1:
Studiero' il listino e mi informo ...

Il mio messaggio era motivato da una curiosita' riguardante gli sviluppi di questo esperimento.
Spesso da questi interventi o condivisione di esperienze si impara molto, soprattutto per come intervenire in casi di emergenza: mentre e' difficile intervenire lontano da casa sulla ruota-libera, capire come funziona un regolatore, come capire se e' guasto e come adattarne uno puo' essere istruttivo. :wink:
Guarda come si e' sviluppato il seguente intervento:
Batteria che si scarica facilmente
Ne e' nata una modifica "migliorativa" del sistema di ricarica della pegasotta ...

In ogni caso ho incominciato a cercare ricambi da portare dietro nei viaggi per quelli che sono i punti deboli della Pegaso.

L@mps :motosmile:
Max
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