Help !!! E adesso come si curva?

[Madmazz]

Dai che dopo i trecento km circa di ieri su strade di montagna con asfalto d.o.c. ho ripreso fiducia, la sella la lascio alta, le curve si fanno lo stesso bene

[fedro69]

[Pupazzodineve]

bravo si guida sopra i problemi

[Madmazz]

Eh si, spesso i problemi ce li facciamo noi... con la moto ferma davanti agli occhi, ma una volta che la moto è sotto il popò molte cose cambiano spesso in meglio

[Pupazzodineve]

ni, a volte ci vuole confidenza col mezzo e fiducia..se non c'è...è un casino!

[Madmazz]

ni, a volte ci vuole confidenza col mezzo e fiducia..se non c'è...è un casino!

Ni ? Cioè? e' un no o un si...?

[Pupazzodineve]

E' vero che a volte ci facciamo problemi...ma è anche vero che, per un'indole autoconservativa facciamo cio' che ci sembra sano per il nostro bene, ogni azione ha una remora di sopravvivenza di noi, quindi alla fine si ci facciamo problemi ma riusciamo anche a capire che certi limiti sono invalicabili, e solo quando la nostra mente ha scoperto e consolidato che un dato gesto non ci nuocerà allora si riuscirà a passare oltre.
Sono sicuro che difronte ad un motard fatto e finito con ammortizzatori super e gommoni power, nessuno di noi ha troppi dubbi sul rangiuggimento dei limiti, data la solidità del veicolo.
Non volgio sminuire la PS ma resta di fatto che l'equipaggiamento di serie è appena sufficiente, alla fine era un'entry level di mercato, e quindi non ha fronzoli che regalano emozioni solo a guardarli.
Spero di essere stato chiaro nel mio contorto pensiero!

[fedro69]

in principio quoto,
solo ritengo che dietro la semplicita' disarmante della ns ciclistica vi siano riserve nn visibili
ma utilizzabili con grande soddisfazione, e sorpresa... nn solo nostra!

sul fatto che bisogna fidarsi del mezzo nn serve neanche discutere
e la fiducia si acquista con la conoscenza e l'allenamento...
xcui:
guidiamo, guidiamo, guidiamo!

[cofiannan]

Vorrei tanto guidare, guidare, guidare...se solo non piovesse, piovesse, piovesse.....

[fedro69]

copriti, copriti, copriti!

[Pupazzodineve]

Scusa se mi permetto di contraddirti, concordo in merito all'esperienza e girare da sicuramente molta confidenza, ma so per certo, avendo diversi amici che fanno di queste chiacchere pane quotidiano, che l'impressione a "pelle" influisce molto.

Ti porto un'esempio sulle coperture, un pilota durante delle prove libere con le nuove gomme imposte dal trofeo non riusciva a girare sugli stessi tempi di sempre, facendo impazzire meccanici e addetti alle sospensioni.
Poi l'escamotage, il capo meccanico manda il pilota a rilassarsi un'attimo nel motorhome, al ritorno a moto gia pronta sulla pit-lane, gli dice che hanno fatto le modifiche da lui richieste, e che hanno messo le solite coperture, risultato?
Ha girato più forte del solito con le gomme che sosteneva che non andassero bene.

E questa cosa l'ho riscontrata anche facendo il gommista, non c'è una gomma che va bene, ma quella che per sentito dire o consigliata dall'amio ecc ecc che da fiducia, magari nonostante sulla carta sia meno performante!
E secondo il mio modesto parere vale anche per l'appeal che si ha col mezzo! Se nn si è convinti della modifica apportata,a volte è difficile oltrepassare un limite semplicemente imposto dalla mente, non "sentendo" più la moto comportarsi come la conosciamo.

[fedro69]

il conflitto fra "sentire" istintivamente e "volere" e' proprio cio' che cercavo in arrampicata
e che mi fa' godere l'andare in moto:
il Limite che io cerco e con cui mi voglio confrontare e' proprio quello interiore
dell'impegnarsi a raggiungere qualcosa di voluto cercando l'armonia fra questa pulsione verso l' "oltre"
ed il carattere estremamente (auto)conservatore dell'istinto e del corpo...
La gioia + grande che io possa provare in moto e' l'assonanza d'intento, istinto e meccanica
e lo scopo della pratica e' proprio quello di portare l'istinto li' dove si sa di poter andare
certo che pause di riflessione e la calma di fondo sono altrettanto importanti quanto la volonta',
ma e' cosi' in tutto:
il corpo ha altri tempi rispetto alla mente, questo e' 1 dato di fatto...

Il mio primo vero successo su questa "strada dell'illuminazione" l'ho conseguito quando ho cominciato a tenere il manubrio morbido in mano:
nn costringere la moto a fare, ma contollare che cio' che il mezzo di x se' gia' fa lo faccia bene...

Xsonalmente me ne sbatto allegramente di chiusura delle gomme o di imatura di metalli varii
se sono soddisfatto di come ho guidato e' indifferente!
e spesso come sottoprodotto di questa soddisfazione ho sverniciato svariati altri centauri!
ma appunto:
sottoprodotto, quasi 1 effetto secondario e nn ricercato...

[Pupazzodineve]

Bel pensiero complimenti, ma temevo fossi arrivato a questa conclusione e aggiungo soltanto, che anche a me di ferro consumato non interessa molto, ma la prestazione presa in considerazione da me non era assoluta, altrimenti faremmo i piloti, ma soggettiva x cio' che ognuno di noi si sente ad andare, piano o forte è un'opinione!
Falli te i 60 /70 su due ruotine di una bici!
E ce chi di contro dice che noi siamo matti, soltando sentendo il rumore di un motore e vedendo 2 ruote!
La prestazione assoluta si misura con riferimenti fissi e in un circuito, per starad vince si il capace ma anche accompagnato da una buona dose di scelleratezza!

[fedro69]

Niente scelleratezze:
se dietro di me c'e' chi puo' far meglio lo lascio passare e cosi' fanno altri se si accorgono che "sono in vena"

frai 60 ed i 90 km/h c'e' 1 miriade di possibilita', senza bisogno di correre o di rischiare...


P.S.
per strada vince chi si diverte e puo' tornare a casa con le proprie ruote, nn chi arriva "primo"
"primo" poi dove?
le strade nn sembrano aver fine!

[Madmazz]

...ma guarda, ho aperto un topic "tecnico" e siamo (siete) finiti a filosofeggiare sull' equilibrio ta mente, corpo e moto Che figata ! Le infinite risorse dei Pegasisti... 8)