Due messaggi consecutivi non sta bene, ma se nessuno ha postato nel frattempo che ci posso fare?
Sono di ritorno or ora da 150 km di allenamento. Centro urbano, statale, collina...
MI sono corazzato ben bene: pantaloni tecnici con protezioni (prima volta che li metto); paraschiena; stivaloni; piu' l'equipaggiamento normale. Così ho preso un po' di fiducia. Almeno dicevo "se cado mi faccio meno male"...
Ho cercato di applicare i consigli del Principe Brutto sulle pieghe e sulla frenata.
Beh, devo dire che piegare guardando il punto di fuga porta a percorrere le curve con molta pulizia e sicurezza. Vado ancora troppo piano, ma prima di studiare l'opuscolo del Principe andavo ancora più piano e facevo le curve malissimo.
Oggi mai un filo di panico, mai una frenata in curva. Motore in tiro e sguardo all'orizzonte come i cow boys...
Peccato che il fondo stradale sia sempre pieno di buche e che spesso la traiettoria vada studiata per evitare le buche, altro che corda!
Comunque mi sono davvero divertito.
Ma nonostante abbia avuto l'impressione di aver buttato giu' la moto come non mai, le gomme hanno sempre lo stesso spazio che manca alla chiusura.
Il motivo e' semplice: non ho fatto le pieghe a gamba tesa e busto dritto, ma solo e tutte stendendomi, cioe' seguendo la moto nel movimento e non andando dalla parte opposta.
Ho notato che col PS e con la mia altezza (175), per guidare un po' spedito e riuscire a spingere sul manubrio in piega, devo piegare il busto in avanti, altrimenti ho e braccia troppo tese e tendo a tirare il manubrio.