Ciao a tutti
La presente per raccontare la mia esperienza con la mia pegaso 650 cube del 2000 e i suoi problemi di raffreddamento. Premetto che vivo in sardegna, e qui il caldo estivo non fa sconti 8) .La moto è stata acquistata d'occasione anni fa. Una delle cose che mi ha colpito da subito è stata proprio la tendenza del motore a scaldarsi troppo, specialmente nell'utilizzo in paese. Era sufficente un giretto di pochi minuti che subito entrava simpaticamente in azione la ventola (temperatura al termometro: 80°)

. Nell'utilizzo su strada la temepratura si assestava invece fra i 60-70°, tutto nella norma quindi.Per precauzione comunque controllo spesso il livello del liquido nel radiatore (sì proprio nel radiatore , non nella vaschetta, constatando durante questi controlli la tendenza della moto a bersi più liquido di quello che mi sembrava lecito). Un bel giorno mi ritrovo ingorgato in una fila paurosa in una località marina, era già buio, impossibile infiltrarsi fra le auto. Un'occhiata al termometro: quasi 100°, ventola impazzita. Comunque riesco a sfangare la fila, su strada la temperatura decresce sino a stabilizzarsi. Addebito tutto all'eccezionalità dell'evento e vado avanti per un paio d'anni. Quest'anno già in pieno inverno notavo che il raffreddamento aveva qualcosa di strano: già nel tragitto casa-lavoro (5 km!) sentivo la ventola avviarsi. Sopraggiunge l'estate, Dovevo recarmi nel capoluogo di pomeriggio per un appuntamento (50 km andata + ritorno). La temperatura più alta mai registrata in sardegna negli ultimi 40anni!!!!!

La ventola rimane perennemente inserita durante tutto il viaggio con temperatura che tende a sfiorare i 90°. Ad un semaforo vengo affiancato da una coppia di vigili su due pegaso, ovviamente in servizio in città con quelle temperature, chiedo a che punto è il loro termometro: la temperatura è perfetta, non hanno in funzione neanche la ventola. Oh Kakkio, vuoi vedere che forse ho un problemino? Spero comunque di poter rientrare in paese. Arrivo in paese, poche centinaia di metri da casa e sento la gamba sinistra bagnata: il manicotto di raffreddamento, quello che parte dalla pompa e si collega alla base del cilindro è crepatoe spruzza liquido in pressione

. Devo partire per le vacanze, lascio la moto in un officina aprilia di un paese vicino: prima che arrivi il pezzo ci passerà un pò, mi dicono. Quel pò sono due mesi, alla fine il pezzo riesco a procurarmelo da me su internet. Il meccanico comunque non ha dubbi: ormai ha fatto decine di interventi di questo tipo su pegaso di questa annata. Dice: ci sono in realtà due problemi: il primo è un piccolo difetto di fusione nelle testate di questa serie che non permettono il fluire regolare delliquido di rafreddamento, e l'altro è la valvola termostatica che si inchioda per risolvere il problema sarebbe opportuno levarla. Mah!, il meccanico sei tu, fai come dici. Purtroppo le temperature nel frattempo si sonoabbassate di brutto, per cui non posso comunicare un test a parità di condizioni. Il fatto è che comunque lasciano la moto accesa per una buona mezz'ora la ventola interviene di quando in quando. Su strada la temperatura scende a 50°, saranno pochini? Mi sa che dovrò schermare il radiatore, o procurarmi una valvola nuova.
Ciao raga, scusatemi per avervi tediato in questo modo

, ci sentiamo presto!
Giuseppe e la sua pegaso cube dl 2000 grigia con kit borse,45000 km, modifica relè e candela TM con capacitore
Andate avanti con gioia, se mancasse la gioia, andate avanti con coraggio.
(Don Elvio Tuveri, un mio caro amico)