Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Bobine, regolatore, accensione, rele', fari e simili
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mcr
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da mcr »

Bella domanda claudioB.
Secondo me la risposta ha solo senso "accademico" perchè nell'uso pratico è praticamente impossibile notare la differenza nelle due condizioni poichè basta spostare un po' la gamba per raffreddare un po' di + o di -.
Comunque se ci riferiamo al circuito classico con ponte di diodi trifase e scr che cortocircuitano l'alternatore (non la versione mosfet), possiamo vedere che la potenza dissipata dai diodi dipendono dai carichi cioè dai fari e la potenza generata in eccesso viene dissipata dagli SCR. La caduta di tensione degli SCR sono circa il doppio dei diodi, però di diodi attraversati dalla corrente dei fari ce ne sono due per ogni fase. Per cui groooosssso modo (non me ne vogliano i più pignoli di elettronica) la potenza che non viene dissipata dai diodi quando i fari sono spenti, viene dissipata dagli SCR e viceversa per cui non vi è una differenza apprezzabile nelle due condizioni a parità di giri motore
Nel caso invece del regime di giri, la potenza dissipata dovrebbe aumentare all'aumentare dei giri, l'energia da trasformare in calore non cambia con i giri, ma aumentano le perdite di commutazione, ma parliamo di cose in generale e che dipendono troppo dal tipo di componenti usati su ciascuna marca di regolatore.
Concludendo: non fatevi seghe mentali. :D L'importante un buon cablaggio, un buon raffreddamento, un voltmetro e :goodluck:
Se proprio non riuscite a dormire, :dorme: allora un amperometro a 0 centrale, che dice se la batteria è in carica o in scarica come sulle macchine di una volta.
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sergio
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da sergio »

claudioB ha scritto:vorrei chiedere anch'io delle domande :


1)ma il regolatore scalda di più con luci accese o luci spente?
2) scalda di più al minimo o a 4000 giri?

:wink:
Parlo per mè e per la mia pegaso
A me il regolatore è più caldo se viaggio a luci spente
a luci accese si mantiene + freddo
Questo e comunque ovvio se si pensa come lavora il regolatore...
Se la corrente generata non viene utilizzata deve essere dissipata attraverso le alette
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Scrivo su questa comunità da un pò prima della fine del 2001 periodo in cui Lucaweb decise di rinominare "Pegasocube.it" in "Apriliaontheroad.com" unendo possessori di Pegaso e Caponord.
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claudioB
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da claudioB »

mcr ha scritto:Bella domanda claudioB.
Secondo me la risposta ha solo senso "accademico" perchè nell'uso pratico è praticamente impossibile notare la differenza nelle due condizioni poichè basta spostare un po' la gamba per raffreddare un po' di + o di -.
Comunque se ci riferiamo al circuito classico con ponte di diodi trifase e scr che cortocircuitano l'alternatore (non la versione mosfet), possiamo vedere che la potenza dissipata dai diodi dipendono dai carichi cioè dai fari e la potenza generata in eccesso viene dissipata dagli SCR. La caduta di tensione degli SCR sono circa il doppio dei diodi, però di diodi attraversati dalla corrente dei fari ce ne sono due per ogni fase. Per cui groooosssso modo (non me ne vogliano i più pignoli di elettronica) la potenza che non viene dissipata dai diodi quando i fari sono spenti, viene dissipata dagli SCR e viceversa per cui non vi è una differenza apprezzabile nelle due condizioni a parità di giri motore
Nel caso invece del regime di giri, la potenza dissipata dovrebbe aumentare all'aumentare dei giri, l'energia da trasformare in calore non cambia con i giri, ma aumentano le perdite di commutazione, ma parliamo di cose in generale e che dipendono troppo dal tipo di componenti usati su ciascuna marca di regolatore.
Concludendo: non fatevi seghe mentali. :D L'importante un buon cablaggio, un buon raffreddamento, un voltmetro e :goodluck:
Se proprio non riuscite a dormire, :dorme: allora un amperometro a 0 centrale, che dice se la batteria è in carica o in scarica come sulle macchine di una volta.
allora vi riporto il mio caso , prima di cambiare il regolatore di tensione ,circa 1 anno e mezzo fà:

praticamente mi succedeva ,saltuariamente , dopo aver percorso 100 o 200 km e soprattutto a regime costante (tipo 4500-5500 giri)e luci accese , che mi trovavo con la batteria scarica .......
se facevo lo stesso ma con luci spente non lo faceva......
quindi da quello che hai detto sopra mi sembra di capire che nel mio regolatore si sono rotti i DIODI e non gli SCR...giusto?
:-? :-?
ciao
ClaudioB
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da mcr »

Probabilmente si. Qualche diodo del ponte sì è bruciato per cui non avevi abbastanza corrente in uscita per mantenrere le luci accese e contemporaneamente la carica dlla batteria.
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Lunico »

mcr ha scritto:dubito che il regolatore abbia queste capacità o meglio se c'è questo comportamento non è voluto (per le auto si sta facendo qualcosa di simile solo da poco). Se sei sicuro di avere effettuato la prova in condizioni identiche ed escludendo per il momento problemi al voltmetro, al cablaggio e alla tua persona :giullare:, c'è la possibilità che tu abbia fatto la prova con due diverse temperature del regolatore di tensione, ovvero la prima prova con tensione bassa, l'hai eseguita con la moto accesa e regimata in temperatura e la seconda con il regolatore bello freddo con moto appena avviata. Scaldandosi il regolatore tende ad abbassare la tensione di uscita però questa ipotesi è difficile perchè la differenza di valori è notevole. Puoi comunque rifare la prova per verificare.
Eventualmente controlla con un tester la tensione effettiva sulla batteria e nel punto di prelievo del voltmetro per controllare che questo non faccia le bizze.
Scusate il ritardo ragazzi ma ci sono..
1) Ho controllato il voltmetro ed è ok, lo strumento sul cruscotto legge la stessa tensione del multimetro connesso direttamente alla batteria..
2) per le temperature di esercizio non saprei.. sinceramente andando a spanne avrebbero dovuto essere simili ma non ci metterei comunque la mano sul fuoco...
3)ho ripettuto la prova ma stavolta le tensioni sono stabili indipendentemente dallo stato della batteria, sono solo un pò basse ad alti regimi di rotazione.. :incavolato:

Mi sà che appena ho un attimo di tempo ho vinto l'ennesimo controllino al sistema di ricarica... :tie:
BOBo ha scritto:Credo che per fare un test valido bisognerebbe misurare in condizioni di utilizzo normale della moto,ovvero fare svariati km prima di verificare.
E' normale che il voltaggio di ricarica venga tagliato ad un certo punto all'aumentare dei giri motore;tutto sta nel rimanere nei valori di tolleranza previsti(bella scoperta eh ) :wink:
Voglio dire che se un giorno ho 13,4 ed un'altro 13,9 o 14,1 io,dico io, non mi preoccuperei affatto.
Le variabili in gioco sono:la tensione erogabile dal regolatore,la resistività dei cablaggi e la resistenza interna(mistero) della batteria,ma credo che più che la tensione sia la corrente assorbita dalla batteria durante la ricarica a variare a seconda della stato di carica della stessa.
Non dovrei aver fugato i vostri dubbi :D ma credo non sbagliarmi troppo
Il tuo ragionamento è corretto...anzi, correttissimo! :wink:
Laprossima volta vedrò di verificare in movimento, tempo permettendo... :rinco:

Lampsss
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da mcr »

Lunico ha scritto: 3)ho ripettuto la prova ma stavolta le tensioni sono stabili indipendentemente dallo stato della batteria, sono solo un pò basse ad alti regimi di rotazione.. :incavolato:
Troppo
:maria: :bier: :party3:


:giullare:
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Lunico »

Un altro quesito per Mcr, visto che te ne intendi e che hai sezionato e ricostruito un regolatore ne approfitto... :wink:

Stando a quanto scritto nel manuale di officina, dopo il controllo delle fasi del regolatore se i valori indicati nella tabella non sono corretti si consiglia di sostituire il regolatore... però la nota ATTENZIONE consiglia di verificare il corretto funzionamento con un regolatore sicuramente funzionante!
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La domanda è:
quanto è attendibile misurare quei valori di resistenza sul regolatore?
Ovvero, se i valori di rsistenza sono sballati.. quante possibilita ci sono che un regolatore funzioni correttamente??

:tnx: in advance!
Lampss
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da mcr »

Ciao Lunico,
non posso parlare con dati statistici sul regolatore della capo perchè non ne ho (magari Fiore...) però per esperienza su altri oggetti simili al nostro regolatore ti posso dire che la maggior parte dei problemi sono dovuti in sequenza :
Difetti contattazione connettori
Saldature che saltano per vibrazioni o malfatte
Componenti di potenza bruciati (in corto o circuito aperto)
Componenti di segnale difetttosi

I primi tre modi di guasto secondo me coprono il 90% della casistica e nel nostro regolatore vengono scoperti tranquillamente con il test della resistenza o meglio ancora con il multimetro in modalità diodo. Infatti il nostro regolatore in pratica è composto 9 diodi e quando fai i vari passaggi con il multimetro in modo diodo tra ingresso e uscita (ho scritto un post sulla procedura) li testi tutti per cui hai un ottimo margine di confidenza.
Se i valori di "resistenza" (tensione diodo) sono sballati il regolatore può funzionare magari con una fase in meno o in corto, fornire meno corrente del necessario (tensione bassa) e far sciogliere il connettore marrone dell'alternatore senza dare segnali evidenti nell'immediato, per questo serve un voltmetro sul cruscotto.

Spero di averti risposto.

Bi-Lamps (ho montato anche i faretti...)
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Lunico »

mcr ha scritto:Ciao Lunico,
non posso parlare con dati statistici sul regolatore della capo perchè non ne ho (magari Fiore...) però per esperienza su altri oggetti simili al nostro regolatore ti posso dire che la maggior parte dei problemi sono dovuti in sequenza :
Difetti contattazione connettori
Saldature che saltano per vibrazioni o malfatte
Componenti di potenza bruciati (in corto o circuito aperto)
Componenti di segnale difetttosi

I primi tre modi di guasto secondo me coprono il 90% della casistica e nel nostro regolatore vengono scoperti tranquillamente con il test della resistenza o meglio ancora con il multimetro in modalità diodo. Infatti il nostro regolatore in pratica è composto 9 diodi e quando fai i vari passaggi con il multimetro in modo diodo tra ingresso e uscita (ho scritto un post sulla procedura) li testi tutti per cui hai un ottimo margine di confidenza.
Se i valori di "resistenza" (tensione diodo) sono sballati il regolatore può funzionare magari con una fase in meno o in corto, fornire meno corrente del necessario (tensione bassa) e far sciogliere il connettore marrone dell'alternatore senza dare segnali evidenti nell'immediato, per questo serve un voltmetro sul cruscotto.

Spero di averti risposto.

Bi-Lamps (ho montato anche i faretti...)
Ciao Mcr,
intanto grazie per la risposta e figurati, mi accontentento della tua esperienza (che ritengo molto maggiore della mia) e non sto a formalizzarmi se puoi darmi o no dati statistici perfetti! :wink:
Detto questo penso di aver capito come procedere..
Anche perchè sulla mia CN il connettore sotto serbatoio è stato eliminato, ed il voltmetro è sempre collegato :ok1:
Devo solo trovare il tempo per fare i controlli del caso...

Per maggiore chiarezza e se non mi sbaglio, la prova col multimetro in modalità diodo dovrebbe essere questa giusto?

Intanto grazie
Lampsss
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da mcr »

Si giusto,
prova e se hai dubbi ci connettiamo in video.
Ciao
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Gianlu-Gianlu »

Minkia Miki.............tu mi spaventi sempre più...........ma quante ne sai??????? :giullare: :giullare: :giullare: :giullare:
Ciao
gianlu-gianlu

Cambieresti la capo vecchia per quella nuova?Immagine

L'esperienza è la somma di tutte le volte che l'hai preso in culo!
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Lunico »

Ragazzi...
per la vostra felicità :ok1: e soprattutto per la mia :ridi: oggi ho controllato l'impianto e risolto il problema!! :tunz:
La massa della Wolux sul cilindro posteriore era ossidata :dito:
Pensavo di averci messo una rondella inox invece era di ferraccio e dopo l'ultimo lavaggio ha fatto la ruggine... :attila:
Quindi, dopo pulizia e rimontaggio... carica alla batteria variabile dai 13,8 ai 14,2V... :peace:

Lampsss
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli origin

Messaggio da Giampaolo »

Arrivato oggi dall'America il regolatore famoso

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Eccolo........più piccolo, ma spero più cattivo :giullare:
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Pagato 135 euro compreso spedizione e le tasse (dazio :evil: )
Ultima modifica di Giampaolo il sabato 14 marzo 2015, 23:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Maltese »

:P
:salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta: :salta:

Senti , è grande come quello originale?
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Re: Statore e regolatore di tensione alternativi agli originali.

Messaggio da Giampaolo »

Appena più piccolo e più carino............ :lol: con due fili di uscita positivo e negativo di sezione grossissima 8) 6 mm :o :o :o
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