valerioemme ha scritto:x quanto mi riguarda, appoggio il resoconto teorico

alcune domande al volo... a parte l'andare giu' di ginocchio, che è molto soggettivo e fa molto scena

trovi aiuti nell' affrontare le curve con un tipo di moto come il peggy?
che velocita' max si raggiungono in quella pista? immagino che sul dritto alcune moto vadano via di motore... ma che mi dici del misto?
cmq complimenti x le pieghe, ormai non avrai + pedaline... non è che x caso hai un video??
Alcune risposte al volo

, poi prossimamente scriverò con calma il piccolo resoconto teorico.
La Peggy è stata la prima moto con cui mi sono imposto di fare le cose un po' sul serio, quindi mi sono comprato la tuta e il giorno stesso mi sono messo su un tornante fino a che non ho toccato col ginocchio. Lì, pare una minchiata, mi si è aperto un mondo, ho capito quanto si possa fare di più rispetto a quello che pensa(va) il nostro cervello. Da lì ho sempre usato la mia Peggy per cercare di migliorarmi e di impostare al meglio le curve, fino a che... quest'anno ogni tanto faccio a cambio con amici: una Hornet 600 e una GSR 600, due naked insomma. La posizione di guida pare un po' strana all'inizio su questi mostriciattoli, ma... poi quando si comincia a divertirsi in montagna, scopro che pennellare le curve è anche più facile! Poco da fare, la posizione di guida di una naked vera (non finta come la Peggy!

) aiuta sopratutto nelle curve veloci, risulta più facile buttare dentro il corpo, cosa fondamentale per caricare la pedana interna.
Che dire, quando impari con la Peggy, hai imparato a farlo con tutte!
Comunque la nostra motina non si tira indietro, come dici tu Valerio nei rettilinei alcune moto possono darti via, ma non diamolo così scontato, perchè la pista è stretta e corta. Nel misto, beh... chiaramente la Peggy è agile e il monocilindrico aiuta rispetto alle 4cilindri.
Quindi direi che gli "aiuti" che mi da la Peggy nell'affrontare le curve sono dati sopratutto dalla velocità con cui la si può buttar giù o effettuare cambi di direzione; inoltre, la spinta ai bassi regimi ti permette in uscita di tirarla su abbastanza velocemente con un colpo di gas (stando attenti a non far sgommare troppo la ruota posteriore!).
D'altro canto, la posizione sarà sempre un po' forzata e... queste maledette pedane!!!!!
Il ginocchio hai ragione, è soggettivo, scenografico e se imposti bene la posizione in curva non serve a niente. Serve però a triangolare, ad avere una terza ruota; mi è capitato piu di una volta in pista di arrivare in curva, impostare e a quel punto l'anteriore, magari per una buchetta, scivola. Lì arriva di botto il ginocchio che salva la situazione...
Video non ne ho mi spiace!