...... telaio in alluminio funge anche da serbatoio per il carburante e ospita il grosso propulsore bicilindrico a V di 72° da 1.190 cc, che nel lancio al banco della RX ha dato quasi 164 CV "veri" alla ruota e oltre 115 Nm di coppia massima. Classica (per una EBR o una Buell) anche la soluzione adottata per l'impianto frenante anteriore, con un singolo disco perimetrale da 386 mm morso da una pinza a 8 pistoncini.
Come l’Aprilia Tuono V4 e la S 1000 R, anche la EBR 1190SX condivide al 100% motore e ciclistica della corrispondente supersportiva, anche se la tradizione delle maxi naked vorrebbe un certo "ammorbidimento generale" in vista di un uso più stradale della moto. Ma non è così per l'americana, una vera Superbike con il manubrio alto, che Erik definisce "Superfighter" (più che un nome è una dichiarazione di guerra!). Esteticamente, la SX richiama la sportiva nel codino, affusolato e puntato verso l’alto, ma il Produttore stelle e strisce ha voluto mantenere anche il faro anteriore, sprovvisto ovviamente del cupolino (a differenza delle due moto europee che hanno un look anteriore tutto nuovo).
Per la sua nuova creazione, Erik Buell ha scelto tre colorazioni: nero, bianco o rosso; e il prezzo per gli USA è di 16.995 dollari (circa 12.500 euro). L'arrivo della nuova Superfighter nelle concessionarie è previsto per questo mese, ma per ora saranno solo gli americani a poterla vedere e comprare. Non è ovviamente escluso che la moto arrivi anche da noi, grazie alla nuova struttura olandese che si occupa delle importazioni in Europa.
