Regolatore di Tensione KO
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Regolatore PWM
ciao tutti
scusate la assenza, ma sapete tra matrimonio viaggio in s.africa e quant'altro......
ieri ho anche portato la moto dal maestro per il tagliando.....
in luglio mi aspettano tutti i passi alpini.........e in agosto una bella settimana sui pirenei... qualcuno si vuole aggiungere????
ma veniamo al dunque,
avevamo ventilato di provare almeno a ragionare sulla possibilità di farci un regolatore PWM per potere sostituire il nostro scaldabagno.....
io l'ho preso sul serio.....
be ho fatto qualche ricerca e aziende come motorola o on semiconductor producono chip appositi per queste applicazioni, motorola addirittura fornisce tutto il mercato GM ( general motors........e non è poco!!!)
chiedo se c'è qualcuno di voi che può darmi una mano, almeno nella visione dei componenti e nella scelta dell'eventuale chip rispetto che ad un altro...
grazie....
e l'unione fa la forza!
Luca.
scusate la assenza, ma sapete tra matrimonio viaggio in s.africa e quant'altro......
ieri ho anche portato la moto dal maestro per il tagliando.....
in luglio mi aspettano tutti i passi alpini.........e in agosto una bella settimana sui pirenei... qualcuno si vuole aggiungere????
ma veniamo al dunque,
avevamo ventilato di provare almeno a ragionare sulla possibilità di farci un regolatore PWM per potere sostituire il nostro scaldabagno.....
io l'ho preso sul serio.....
be ho fatto qualche ricerca e aziende come motorola o on semiconductor producono chip appositi per queste applicazioni, motorola addirittura fornisce tutto il mercato GM ( general motors........e non è poco!!!)
chiedo se c'è qualcuno di voi che può darmi una mano, almeno nella visione dei componenti e nella scelta dell'eventuale chip rispetto che ad un altro...
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sono integrati dedicati.....uso automotive, proprio per regolare la tensione dell'alternatore.....
ma hoi me....non vorrei sbagliarmi, inadatti per la nostra applicazione....
li fanno un po tutte le case di semiconduttori, alla on semiconductor alla motorola alla st......
allego qualche link
http://www.freescale.com/webapp/sps/sit ... 5979961182
http://www.onsemi.com/site/products/sum ... ml?tax=250
http://www.st.com/stonline/bin/sftab?db ... =a_205_579
questi utilizzano per la regolazione, una retroazione sul campo magnetico all'interno dell'alternatore...nal nostro caso, guardando lo schema elettrico allegato al manuale di istruzioni del caponord, non abbiamo un dispositivo del genere......., in quanto sembra essere il campo magnetico statico, privo quindi di regolazioni dall'esterno....
non rimane che una applicazione completamente swiching o lineare che sia.....
graditi commenti......e se ho detto cazzate prego correggetemi..
luca.
ma hoi me....non vorrei sbagliarmi, inadatti per la nostra applicazione....
li fanno un po tutte le case di semiconduttori, alla on semiconductor alla motorola alla st......
allego qualche link
http://www.freescale.com/webapp/sps/sit ... 5979961182
http://www.onsemi.com/site/products/sum ... ml?tax=250
http://www.st.com/stonline/bin/sftab?db ... =a_205_579
questi utilizzano per la regolazione, una retroazione sul campo magnetico all'interno dell'alternatore...nal nostro caso, guardando lo schema elettrico allegato al manuale di istruzioni del caponord, non abbiamo un dispositivo del genere......., in quanto sembra essere il campo magnetico statico, privo quindi di regolazioni dall'esterno....
non rimane che una applicazione completamente swiching o lineare che sia.....
graditi commenti......e se ho detto cazzate prego correggetemi..
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se è così... siamo segati e vale quello che dici tu....in quanto sembra essere il campo magnetico statico...
Dal punto di vista 'culturale' invece, è interessante il modo in cui viene effettuata la regolazione! Non si butta via energia dissipandola in qualche maniera, ma si regola il campo magnetico all'interno dell'alternatore.
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Ma io non credo proprio che il nostro regolatore butti via energia dissipandola, sarebbe un ferro da stiro!!salvadi ha scritto:... Non si butta via energia dissipandola in qualche maniera, ma si regola il campo magnetico all'interno dell'alternatore.
Piuttosto il cuore del regolatore di tensione dovrebbe eccitare gli SCR in modo che facciano passare la semionda positiva solo parzialmente, segando quella parte che supera una certa soglia (normalmente viene fatto in fase di discesa).
Non è proprio la stessa cosa, ma una cosa simile si fa per regolare la luminosità di una lampadina in corrente alternata con un TRIAC; vi siete mai spiegati perchè i TRIAC, fino ad una potenza di circa 600W su 220V non necessitano di dissipatore?
Il gioco in quel caso viene fatto creando lo sfasamento da un circuito R/C, nel nostro invece c'è un regolatore che per me, non avendo schemi elettrici, è una scatola nera, ma sicuramente niente di complicato.
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Si e' proprio tutto vero cio' ke dice Danielemondaniel ha scritto: Piuttosto il cuore del regolatore di tensione dovrebbe eccitare gli SCR in modo che facciano passare la semionda positiva solo parzialmente, segando quella parte che supera una certa soglia (normalmente viene fatto in fase di discesa).
Non è proprio la stessa cosa, ma una cosa simile si fa per regolare la luminosità di una lampadina in corrente alternata con un TRIAC; vi siete mai spiegati perchè i TRIAC, fino ad una potenza di circa 600W su 220V non necessitano di dissipatore?
Il gioco in quel caso viene fatto creando lo sfasamento da un circuito R/C, nel nostro invece c'è un regolatore che per me, non avendo schemi elettrici, è una scatola nera, ma sicuramente niente di complicato.
Infatti lo stavo scrivendo ankio ma, come al solito, mi ha anticipato!!!




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allora potrebbe essere piu semplice di quello che crediamo....
una soluzione potrebbe essere continuare ad utilizzare il nostro regolatore e parzializzare cio che gli arriva dallo statore con 3 scr.....
teoricamente quello che scalda potrebbe essere tolto... e retroazionare poi sugli scr in modo da avere la piu bassa temperatura e Vbatt regolare.
rifare completamente il regolatore con un criterio sopra e in uscita in bel lineare protetto in corrente e temperatura......
una soluzione potrebbe essere continuare ad utilizzare il nostro regolatore e parzializzare cio che gli arriva dallo statore con 3 scr.....
teoricamente quello che scalda potrebbe essere tolto... e retroazionare poi sugli scr in modo da avere la piu bassa temperatura e Vbatt regolare.
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allora potrebbe essere piu semplice di quello che crediamo....
una soluzione potrebbe essere continuare ad utilizzare il nostro regolatore e parzializzare cio che gli arriva dallo statore con 3 scr.....
teoricamente quello che scalda potrebbe essere tolto... e retroazionare poi sugli scr in modo da avere la piu bassa temperatura e Vbatt regolare.
rifare completamente il regolatore con un criterio sopra e in uscita in bel lineare protetto in corrente e temperatura......
una soluzione potrebbe essere continuare ad utilizzare il nostro regolatore e parzializzare cio che gli arriva dallo statore con 3 scr.....
teoricamente quello che scalda potrebbe essere tolto... e retroazionare poi sugli scr in modo da avere la piu bassa temperatura e Vbatt regolare.
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Francamente non saprei com'è fatto il regolatore della caponord, la mia unica documentazione sull'argomento riguarda quello dell'AT
(http://www.qsl.net/iz7ath/moto/regolato ... tore01.htm)
ed in quell'articolo, a detta dell'autore, gli SCR scaricano proprio il 'di più' verso massa...
Anche secondo me, sarebbe più intelligente parzializzare le semionde... cerco di immaginare perchè quelli della Honda abbiano fatto un cosa diversa.
PS:vedo con piacere che lello comincia anche ad interessarsi del funzionamento della parte elettrica della sua moto.
(http://www.qsl.net/iz7ath/moto/regolato ... tore01.htm)
ed in quell'articolo, a detta dell'autore, gli SCR scaricano proprio il 'di più' verso massa...
Anche secondo me, sarebbe più intelligente parzializzare le semionde... cerco di immaginare perchè quelli della Honda abbiano fatto un cosa diversa.
PS:vedo con piacere che lello comincia anche ad interessarsi del funzionamento della parte elettrica della sua moto.
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soluzione rapida ed indolore.....
appena mi torna a casa la capo provo subito.
3 belle resistenze corazzate in serie alle 3 fasi......
il valore cosi a botta proverei con un 10ohm.....per poi magari aggiustarmi man mano.....
farò delle prove e vi saprò dire......almeno il regolatore non si dovrà dissipare tutto lui.......lavorando con temperature piu bassa manterremo anche una continuità adeguata.....

queste potrebbero andare.....
luca...
appena mi torna a casa la capo provo subito.
3 belle resistenze corazzate in serie alle 3 fasi......
il valore cosi a botta proverei con un 10ohm.....per poi magari aggiustarmi man mano.....
farò delle prove e vi saprò dire......almeno il regolatore non si dovrà dissipare tutto lui.......lavorando con temperature piu bassa manterremo anche una continuità adeguata.....

queste potrebbero andare.....
luca...
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Scusa Wulox, ma se metti una resistenza da 10ohm in serie come dici te, limiterai fortemente la corrente di passaggio.
Facendo un conto ad occhio, ed ipotizzando che l'impianto elettrico voglia 25A, con quella resistenza è praticamente impossibile ottenerli, al massimo si avranno 6/7 ampere con l'alternatore a palla.
Facendo un conto ad occhio, ed ipotizzando che l'impianto elettrico voglia 25A, con quella resistenza è praticamente impossibile ottenerli, al massimo si avranno 6/7 ampere con l'alternatore a palla.
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le 3 resistenze le metterei in serie alla trifase che esce dallo statore...
ricordiamoci che li c'è una tensione che arriva fino a 60Vrms.
Sicuramene all'interno del regolatore c'è un ponte di diodi e poi un qualcosa che dissipa tutto quello in piu dai 14.4 ( supposti costanti) ai supposti 60V ( radrizzati sicuramente qualcosa in piu. ).
Il fatto ora è provare se al regolatore invece di arrivare i supposti 60V ne arrivano 40 ha internamente una sorta di regolazione per cui lui regola sempre ai 14.4... ( se avesse degli scr molto probabilmente si......)
Se aggiungo le 3 resistenze da 10 ohm ( il valore l'ho buttato li, ma appena mi torna a casa la moto...ora è da fiore....
)) mi farò un po di misure di assorbimento per avere una idea delle correnti che circolano....), avrò una caduta, le resistenze mi scalderebbero certo ( sono fatte per quello ) e all'ingresso del regolaroe mi arriverebbe una tensione di ( supponiamo ) 40V invece che 60V.
qui la musica cambia...il regolatore dovrebbe dissipare ora circa 25V contro i 45 precedenti!!!!! con conseguente abbassamento di calore e linearià di funzionamento....
sia chiaro tutto questo in teoria, in pratica vedremo.....
luca
ricordiamoci che li c'è una tensione che arriva fino a 60Vrms.
Sicuramene all'interno del regolatore c'è un ponte di diodi e poi un qualcosa che dissipa tutto quello in piu dai 14.4 ( supposti costanti) ai supposti 60V ( radrizzati sicuramente qualcosa in piu. ).
Il fatto ora è provare se al regolatore invece di arrivare i supposti 60V ne arrivano 40 ha internamente una sorta di regolazione per cui lui regola sempre ai 14.4... ( se avesse degli scr molto probabilmente si......)
Se aggiungo le 3 resistenze da 10 ohm ( il valore l'ho buttato li, ma appena mi torna a casa la moto...ora è da fiore....

qui la musica cambia...il regolatore dovrebbe dissipare ora circa 25V contro i 45 precedenti!!!!! con conseguente abbassamento di calore e linearià di funzionamento....
sia chiaro tutto questo in teoria, in pratica vedremo.....
luca
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Sono d'accordo per la tensione in uscita dall'alternatore, quindi ti ripropongo la legge di ohm:wulox ha scritto:le 3 resistenze le metterei in serie alla trifase che esce dallo statore...
ricordiamoci che li c'è una tensione che arriva fino a 60Vrms.
Partiamo dal fatto che chiudiamo il circuito vewrso massa con la resistenza da 10 Ohm, il calcolo è presto fatto, 60V / 10 ohm = 6A...ecco come ho fatto il calcolo (poi c'è da considerare che il regolatore ha anch'esso un'impedenza), se metti in serie questa resistenza, limiteresti il passaggio di corrente rendendo inefficiente l'alimentazione dell'impianto elettrico.
Se proprio vuoi provare, non salire sopra i 2 ohm; sempre secondo me, s'intende!!

-
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a leggere questo post sono già andato in corto........
Comunque ammiro le vostre soluzioni e la voglia di rimediare e rendere perfetta e inerodibile la nostra CN.
Bravi.
Comunque ammiro le vostre soluzioni e la voglia di rimediare e rendere perfetta e inerodibile la nostra CN.
Bravi.

PRIMA FALCO 1000 cc 2001
POI CAPONORD RR 1000 cc 2004
POI RST FUTURA 1000 cc 2001
POI CAPONORD RR 1000 cc 2005
POI TUONO R 1000 2006
POI ............................
NON TUTTI I BUCHI HANNO LA CIAMBELLA ATTORNO
POI CAPONORD RR 1000 cc 2004
POI RST FUTURA 1000 cc 2001
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