claudioB ha scritto:1) questo potenziometro va solo ad arricchire la miscela , ma non si puo fare in modo ,anche, che smagrirsca la miscela come la MEM JET in modo da passare le revisioni o per consumare meno ....?????
Certo che si può, questa è la versione semplice che più semplice non si può, basta tagliare un filo e mettere il pot in serie. Così per chi non ha tanta pratica con il saldatore può divertirsi a smanettare. Girando il potenziomentro a destra aumenta la resistenza e viene ridotta la temperatura letta dal sensore viceversa girando a destra si riduce il valore fasullo di gradi tolti al valore reale fino ad annullarli.
claudioB ha scritto:
2) la mem jet va a modificare o falsare la temperatura reale del sensore di temperatura quindi se in posizione 4 corrisponde al vero ,
in posizione 10 il valore falsato scende di 29° (cioe -29°rispetto al valore letto)
in posizione 0 il valore falsato sale di 43° (cioe sale di 43° rispetto al valore letto)
oppure la mem jet da solo valori fissi (pos 0=56 gradi -----posizione 4 = 13 gradi --- posizione 10 = -16 ) a prescindere dalla temperatura esterna?????
A questa domanda dovresti rispondere tu che hai sottomano l'oggetto: prova a leggere il valore con la manopola in più posizioni e con un phon scalda l'aria davanti al sensore. In base alla risposta disegno il circuitino: nel primo caso la resistenza aggiunta va collegata in serie (diminuzione di temperatura) o in parallelo (aumento di temperatura) al sensore, nel secondo il sensore viene scollegato completamente e le temperature vengono fissate dalla resistenza.
Il sensore di temperatura aria è un NTC da 10Kohm@25°C (almeno così è scritto sul manuale d'officina).
La formula, un po' strana, per calcolare la resistenza ad una certa temperatura [T] voluta è:
R[T]= 10000 * e ^3965*((1/(T+273))-0,003355)))
che se ho fatto i conti giusti vuol dire + o -:
95Kohm a -20°C
84Kohm a -16°C
59Kohm a -10°C
33Kohm a 0°C
12,5Kohm a 20°C
10Kohm a 25°C
5,3Kohm a 40°C
3,6Kohm a 50°C
1,75Kohm a 70°C
Mettendo quindi un commutatore al posto del sensore, con delle resistenze fisse si possono simulare le varie temperature.
Per il discorso di smagrimento per consumare meno, si può fare, ma bisogna sperimentare su strada perchè non conosco i valori di temp. memorizzati in centralina oltre i quali la centralina smagrisce e poi dopo una certa temperatura, per ridurre il rischio di battito in testa e raffreddare la miscela, anzichè togliere benzina ne viene aggiunta, per cui si otterrebbe l'effetto contrario.
Per passare la revisione secondo me la cosa migliore è lasciare il sensore collegato regolarmente e tarare il CO tramite il Tuneecu.