Frenare la CN a 2300 giri.....?? Si può anche in sesta

Tutto quanto riguarda la Caponord...
Avatar utente
lello
NONNO DEL FORUM
NONNO DEL FORUM
Messaggi: 12139
Iscritto il: sabato 27 settembre 2003, 20:05
Moto: GS1200LC ADV
Località: MILANO

Messaggio da lello »

Minkia ke bielle!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una volta ho trasportato 2 cilindi di un motore marino da Milano a Genova su un bilico. Ogni cilindro era lungo 6 metri :o :o :o
Immagine
BMW GS 1200 LC ADV IL RITORNO DOPO LA TEMPESTA

Non ci sono problemi, ci sono soltanto soluzioni (Francis Baguette)
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

Tutto faceva impressione in quello stabilimento... io non lavoravo con i due tempi perchè non venivano sviluppati in italia ed a trieste c'era (c'è ancora penso) solo la produzione su licenza ma ovviamente venivano montati e collaudati... ti dirò che sentire le corse degli stantuffi faceva una certa impressione... c'è da tenere presente che non girano molto veloci 50-100 giri/minuto.

Tornando ai tuoi scania... una volta ne abbiamo provato uno 6 cilindri derivato da quelli dei camion ma per uso gruppo elettrogeno (per vedere a che punto era la nostra concorrenza) e bisogna dire la verità che il prodotto era veramente ottimo...
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
Avatar utente
Schwarz
PIEGO BENE
PIEGO BENE
Messaggi: 511
Iscritto il: mercoledì 27 novembre 2002, 1:00
Località: Seveso

Messaggio da Schwarz »

Se non dico una cazzata il rendimento termodinamico (che, in parole povere, è l’efficienza del motore sul rapporto combustibile/potenza, cioè quanto della resa termica del motore viene trasformata in resa dinamica) è tanto migliore quanto più ci si avvicina al regime di coppia massima.
Un’altra verifica empirica che ho fatto è che tanto più basso è il rapporto utilizzato tanto maggiore sarà il consumo, a parità di condizioni.
Assodato, direte voi, a 90 all’ora in quinta si consuma meno che in terza. Ma è anche vero che se andata a settanta all’ora in sesta il motore lavoro molto al di sotto della coppia massima e quindi consuma più benzina per far andare la motocicletta alla stessa velocità che in quinta. E’ anche vero che a quella marcia in sesta aprireste quindi di meno il gas, e quindi il peggior rendimento verrebbe compensato dalla minore quantità di benzina. A questo punto calcolare per ogni velocità la marcia ideale diventa un opzione tra il minor consumo e il maggior godimento. Un quattro cilindri consuma di meno di un due, perché i cilindri hanno più parti in comune, una sola linea di distribuzione, etc.
Alla fine di tutto: la Caponord si può “schiodare” dai 15 con un litro? Certo che può. Fatevi una statale goduriosa a 80 orari in quinta o quarta marcia, accelerando molto dolcemente e gustandovi il panorama. Io facendo la Deutsche Alpenstrasse ho fatto di media i 19 con un litro. Fatevi l’autostrada a 120 orari, e vedrete quanto consuma la Capo.
Ma chi ci riesce, con una moto così? Io non riesco a privarmi del gusto di una schiena così forte, di una progressione così “carnosa”, che ti fa godere dopo 70 mila km.
Un lampeggio da uno che è contento perché stasera gli danno la moto!!!
Schwarz!
Alessandro Riccardi detto Schwarz
KTM 1190 Brunilde
ex Aprilia ETV 1000 Capo Nord "Schwarzer Adler"
Seveso (MI)
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

non dici una cazzata infatti la misura dei consumi del motore 'vera' è il grammo/kilowatt ora (una volta si usava il grammo/CVh) cioè quanti grammi di combustibile consuma il tuo motore per ogni kW che genera per ogni ora di funzionamento. Per le auto, una volta valutavo empiricamente dalla potenza necessaria all'avanzamento (4ruote una volta pubblicava il dato a 90 o 100 km/h) ed il consumo dichiarato.
Per la CN non lo so ma diciamo che per il pegaso questo numero credo sia impressionante!!!

Penso che una delle ragioni dei consumi della CN sia anche una sezione frontale imponente, il peso, il fatto che probabilmente ti spinge ad aprire (ma forse anche la VFR)
Sarebbe interessante fare il confronto del consumo specifico in funzione della potenza erogata tra il rotax 100cv ed il 140cv (mi pare) della rsv per vedere se ci sono differenze.
lamps-salvadi
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
Avatar utente
Ardocapo
NONNO DEL FORUM
NONNO DEL FORUM
Messaggi: 14822
Iscritto il: sabato 31 maggio 2003, 10:37
Località: Lecce

Messaggio da Ardocapo »

A causa di una stupida incomprensione con lo staff, ho cancellato molti messaggi.... che deficente!
Ultima modifica di Ardocapo il venerdì 27 ottobre 2006, 22:01, modificato 2 volte in totale.
everrunning
MOTOCICLISTA ESPERTO
MOTOCICLISTA ESPERTO
Messaggi: 1443
Iscritto il: venerdì 30 luglio 2004, 10:49
Località: Roma

Messaggio da everrunning »

Cercherò di essere breve e sintetico, sperando di non banalizzare.
Il rendimento "globale" di un motore è il risultato del prodotto di più singoli rendimenti tra cui il rendimento "termodinamico" (quello della trasformazione che avviene nel cilindro), il rendimento "meccanico" (che tiene conto del calore che viene generato dagli attriti interni del motore) etc... Naturalmente il consumo del motore è determinato dal rendimento globale, che quindi è il risultato di un'ottimizzazione del progetto. Parlare di rendimento in senso generico ha poco senso. Cioè, quando si dice che il consumo è pari a (per esempio) 250 g/CV h, ci si riferisce implicitamente ad un determinato regime del motore, ad una determinata apertura della valvola del gas, a determinate condizioni atmosferiche. Questo è quanto rilevato nelle prove al banco dinamometrico.
Cioè che accade nell'utilizzo quotidiano è completamente diverso, sia perchè la manopola è sempre parzializzata, sia perchè il motore non ha mai un regime costante...
In linea di principio si può dire che il rendimento globale di un cilindro grosso è maggiore di quello di uno piccolo, perchè le superfici di scambio termico verso l'esterno, e quelle di attrito tendono ad avere un peso minore man mano che aumenta il volume (cioè la cilindrata). Quindi in linea di principio un bicilindrico 1.000 ha miglior rendimento di un quadricilindrico 1.000. Però poi entrano in gioco altri fattori come il numero delle valvole, i diagrammi di distribuzione più o meno spinti, l'ottimizzazione ai diversi regimi di rotazione, i materiali etc...
Quindi il discorso si complica e non vale la pena di approfondirlo ulteriormente.

Sul confronto tra CN e VFR, posso dire che probabilmente il bicilindrico avrebbe miglior rendimento del quattro; però il VFR ha una distribuzione a fasatura variabile sofisticata, che ottiene un funzionamento a due valvole (per cilindro) ai bassi regimi, ed un funzionamento a quattro valvole agli alti regimi; il Rotax si comporta sempre come un QUATTRO VALVOLE per cilindro, quindi ai bassi regimi non è del tutto ottimizzato (ed infatti anche la coppia ai bassi non è il massimo...).

Si può discutere sulla convenienza di tale soluzione che comunque comporta complessità costruttiva e costi non indifferenti (con la minor spesa di una distribuzione convenzionale, quanta benzina compro?. E poi, smontare la distribuzione del VFR richiede le stesse ore del Rotax?).

Quindi ragazzi, godiamoci il nostro Rotax, che è davvero un gran motore.
Quando non ci sarà più (speriamo mai), lo rimpiangeremo.
Lamps.
everrunning
MOTOCICLISTA ESPERTO
MOTOCICLISTA ESPERTO
Messaggi: 1443
Iscritto il: venerdì 30 luglio 2004, 10:49
Località: Roma

Messaggio da everrunning »

everrunning ha scritto: Sul confronto tra CN e VFR, posso dire che probabilmente il bicilindrico avrebbe miglior rendimento del quattro; però il VFR ha una distribuzione a fasatura variabile sofisticata, che ottiene un funzionamento a due valvole (per cilindro) ai bassi regimi, ed un funzionamento a quattro valvole agli alti regimi; il Rotax si comporta sempre come un QUATTRO VALVOLE per cilindro, quindi ai bassi regimi non è del tutto ottimizzato (ed infatti anche la coppia ai bassi non è il massimo...).

Vorrei aggiungere che comunque, confrontare il consumo della CN con il consumo del VFR (e simili), in realtà ha poco senso. Infatti la CN ha una sezione frontale decisamente maggiore, il pilota è seduto e non "rannicchiato" per cui la resistenza aerodinamica è completamente diversa; e guidare la CN è sicuramente più confortevole che guidare la VFR. Inoltre le gomme tassellate della CN danno l'ulteriore contributo (notevole). Per farsi un'idea è sufficiente spingere già a mano le due moto e ci si accorge che i gommoni della CN hanno una resistenza maggiore delle gomme quasi slick della VFR. Figuriamoci a 100 km/h che differenza!!!

Lamps.

P.s.: intendiamoci, anche la VFR è una gran bella moto.
Avatar utente
paoricci
TANTO FORUM-POCA MOTO
TANTO FORUM-POCA MOTO
Messaggi: 5766
Iscritto il: domenica 7 settembre 2003, 20:24
Località: Intorno a Varese....
Contatta:

Messaggio da paoricci »

però il VFR ha una distribuzione a fasatura variabile sofisticata, che ottiene un funzionamento a due valvole (per cilindro) ai bassi regim
Mi spiace ma il modello in questione NON è quello che pensi, infatti il famigerato amico ha il modello 2001 senza la fasatura variabile..... cmq devo ringraziare tutti x le risposte a questo post.... devo dire che ovviamente i consumi non sono SEMPRE identici, vuoi per il tipo di guida o anche solo per lapressione atmosferica di certe giornate, avendo provato il Vf devo dire che "è bella" quando entra in coppia che senti tutta la cattiveria di colpo, ma NON ha la regolarità e dolcezza di erogazione (sopratutto ora) che ha la mia CN, certo questa estate http://www.forumcommunity.net/?t=1120585&st=0#lastpost avevo il PEgaso e abbiamo fatto Umbria, Marche Abruzzo e vi dirò che sono rimasto sorpreso quando ci siamo fermati per il primo pienotutto di autostrada e ho constatato che il "marrano" si è tenuto dentro 5 litri in più!! :o

Cmq è difficile frenare la manopola del CN sopratutto in montagna....e lì di Vueffe......nemmeno l'ombra!!!! :wink: :tutticontenti: :salta: :giullare:
Immagine

ME NE FREGO, NON SO' SE BEN MI SPIEGO !!
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

everrunning ha scritto: Parlare di rendimento in senso generico ha poco senso.
Ovviamente, per muoverci, siamo interessati al rendimento globale... il motore è una parte del discorso. Nella misura dei consumi su strada oltre al rendimento del motore bisogna metterci anche tutto il resto ma se un motore consuma già di suo sarà ben difficile che abbia dei buoni 'numeri' anche quando va in strada.
Tutte le altre considerazioni riguardo al tipo di moto, sezioni, gomme etc sono assolutamente determinanti nel numero finale. Quindi per giudicare se il rotax sia un buon motore (dal punto di vista dei consumi) bisognerebbe mettere le mani sulle tabelline fatte in sala prove...
everrunning ha scritto: Cioè, quando si dice che il consumo è pari a (per esempio) 250 g/CV h, ci si riferisce implicitamente ad un determinato regime del motore, ad una determinata apertura della valvola del gas, a determinate condizioni atmosferiche. Questo è quanto rilevato nelle prove al banco dinamometrico.
Infatti normalmente in sala prove (al banco) le prove si fanno ai diversi carichi (potenze) ed ovviamente i dati vengono forniti a condizioni atmosferiche standard. Per condizioni climatiche 'sfavorevoli' vengono indicati anche dei 'derating' legati alle condizioni climatiche.
Diciamo che le prove al banco sono fatte in un modo tra il serio ed il molto serio ed i dati che si evincono danno una misura assolutamente realistica del comportamento del motore.
everrunning ha scritto:
Cioè che accade nell'utilizzo quotidiano è completamente diverso, sia perchè la manopola è sempre parzializzata, sia perchè il motore non ha mai un regime costante...
nemmeno in una sala prove... come dicevo sopra puoi sempre simulare carichi diversi e a regimi diversi... teoricamente potresti simularti un qualsiasi tipo di percorso... in realtà... anche per i dati di consumi forniti dai costruttori automobilistici/motociclistici... si tratta ovviamente di prove su percorsi standard ma che ad esempio non ti dicono molto se l'auto o la moto è comoda, se puoi andarci fuoristrada etc.etc.

lamps-salvadi
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

paoricci ha scritto:certo questa estate http://www.forumcommunity.net/?t=1120585&st=0#lastpost avevo il PEgaso e abbiamo fatto Umbria, Marche Abruzzo e vi dirò che sono rimasto sorpreso quando ci siamo fermati per il primo pienotutto di autostrada e ho constatato che il "marrano" si è tenuto dentro 5 litri in più!! :o
non ricordo se avevi il pegaso a carburatori... ma quelle tabelline di consumo specifico del rotax 5 valvole vorrei proprio vederle il dubbio che sia un motore che 'spreca' molto, mi resta.
Io mi trovo a fare gli stessi paragoni sui consumi con un amico che ha un vecchio suzuki dr 650 e la differenza è sensibile... il discorso cambia decisamente se confrontiamo i consumi di olio...
lamps-salvadi
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
everrunning
MOTOCICLISTA ESPERTO
MOTOCICLISTA ESPERTO
Messaggi: 1443
Iscritto il: venerdì 30 luglio 2004, 10:49
Località: Roma

Messaggio da everrunning »

salvadi ha scritto:
everrunning ha scritto:
nemmeno in una sala prove... come dicevo sopra puoi sempre simulare carichi diversi e a regimi diversi... teoricamente potresti simularti un qualsiasi tipo di percorso... in realtà... anche per i dati di consumi forniti dai costruttori automobilistici/motociclistici... si tratta ovviamente di prove su percorsi standard ma che ad esempio non ti dicono molto se l'auto o la moto è comoda, se puoi andarci fuoristrada etc.etc.

lamps-salvadi
Lo so , lo so... E' chiaro che al banco puoi simulare tutto, ed in genere lo fanno. Si cerca cioè di riprodurre condizioni di funzionamento che siano significative del comportamento reale che il motore avrà nell'uso quotidiano (o eventualmente, nell'uso in una competizione)...
Però in genere le curve che sono riportate sulle riviste del settore sono relative al pieno carico; infatti riportano solo una curva, che viene rilevata punto-punto con la manetta al 100% ed il motore stabilmente regimato (o se vuoi frenato...). Così come la curva del consumo specifico è rilevata punto-punto, contestualmente alla potenza, leggendo quanto tempo ci vuole per consumare una buretta di combustibile etc...
Queste misure sono a condizioni standard (T= 15°C, P= 1013 mbar, Umidità 60 % etc...); questo significa che in generale non è detto che due motori identici a condizioni ISO, si comportino alla stessa maniera se portati ad alta quota e/o alta temperatura; infatti le curve di correzione delle prestazioni possono cambiare sensibilmente da un motore ad un altro. In ogni caso sottolineo che non sono un esperto di misure sui Motori a Comb interna.
Comunque siano sostanzialmented'accordo.
Lamps.
P.s.: ma conosci gli ambienti GMT?
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

everrunning ha scritto:
Lo so , lo so... E' chiaro che al banco puoi simulare tutto,
...tutto quello che viene in testa allo sperimentatore... che non è detto che poi coincida perfettamente con l'utilizzo effettivo
everrunning ha scritto: Però in genere le curve che sono riportate sulle riviste del settore sono relative al pieno carico; infatti riportano solo una curva, che viene rilevata punto-punto con la manetta al 100% ed il motore stabilmente regimato (o se vuoi frenato...).
scusami se faccio il saputello... Delle riviste del settore non saprei dirti... in sala prove applichi diversi carichi per le prove quindi spazzoli tutto il range della potenza dichiarata... quindi con diverse aperture di 'manetta'
everrunning ha scritto: Così come la curva del consumo specifico è rilevata punto-punto, contestualmente alla potenza, leggendo quanto tempo ci vuole per consumare una buretta di combustibile etc...
il concetto è più o meno lo stesso... per i motori che vedevo io si usavano dei misuratori di portata (massici).
everrunning ha scritto: In ogni caso sottolineo che non sono un esperto di misure sui Motori a Comb interna.
nemmeno io ero uno sperimentatore... anzi me ne sono andato quando mi volevano dare quell'incarico... però ho vissuto un bel po' in quell'ambiente...
everrunning ha scritto: P.s.: ma conosci gli ambienti GMT?
ti rispondo più tardi in pvt...
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
Avatar utente
lello
NONNO DEL FORUM
NONNO DEL FORUM
Messaggi: 12139
Iscritto il: sabato 27 settembre 2003, 20:05
Moto: GS1200LC ADV
Località: MILANO

Messaggio da lello »

salvadi ha scritto: P.s.: ma conosci gli ambienti GMT?
ti rispondo più tardi in pvt...[/quote]

Okkio Carlo ke fra' un po' ti trovi in casa l'FBI o la C.I.A. :o :o :o
Immagine
BMW GS 1200 LC ADV IL RITORNO DOPO LA TEMPESTA

Non ci sono problemi, ci sono soltanto soluzioni (Francis Baguette)
everrunning
MOTOCICLISTA ESPERTO
MOTOCICLISTA ESPERTO
Messaggi: 1443
Iscritto il: venerdì 30 luglio 2004, 10:49
Località: Roma

Messaggio da everrunning »

lello ha scritto:
salvadi ha scritto:
Okkio Carlo ke fra' un po' ti trovi in casa l'FBI o la C.I.A. :o :o :o
Tranquillo... tutt'al più gli spilliamo qualche novità sui diesel due tempi....

Lamps.
Avatar utente
salvadi
ATTIVISTA DEL FORUM
ATTIVISTA DEL FORUM
Messaggi: 3321
Iscritto il: giovedì 30 ottobre 2003, 20:03
Località: UD Cassacco
Contatta:

Messaggio da salvadi »

everrunning ha scritto:
lello ha scritto:
Okkio Carlo ke fra' un po' ti trovi in casa l'FBI o la C.I.A. :o :o :o
Tranquillo... tutt'al più gli spilliamo qualche novità sui diesel due tempi....

Lamps.
mi spiace ma non sono più del settore da molto tempo... adesso ti rispondo in privato...

per lello :
GMT = Grandi Motori Trieste... niente di particolarmente pericoloso... si fa per dire... http://www.marina.difesa.it/unita/nups.htm
CN RR
ex-Pegaso3
Mandi
Rispondi

Torna a “CAPONORD ETV 1000”