Una piccola chiosa, spero in tema.
Il liquido del radiatore è costituito da acqua più una percentuale variabile di glicoli, di solito etilenico, talvolta propilenico.
Servono ad abbassare il punto di congelamento dell'acqua e permettere di resistere a temperature di parecchi gradi sottozero senza che l'acqua congeli con le conseguenti rotture dovute all'espansione dell'acqua congelata.
Come contropartita abbiamo un diminuzione del calore specifico del liquido tanto maggiore quanto maggiore è la percentuale di glicole aggiunto.
il calore specifico è un indice di quanto una sostanza è in grado di sottrarre calore innalzando il meno possibile la sua temperatura.
L'acqua è il miglior liquido in assoluto a tal proposito, costa nulla ed è reperibile ovunque, con gran dispetto di chi vorrebbe vendere liquidi refrigeranti miracolosi per i motori a scoppio.
L'ideale sarebbe usare acqua distillata, come fanno nelle competizioni, ma dobbiamo essere certi di non andare sottozero.
Qualsiasi aggiunta di composti chimici all'acqua ne innalza la temperatura di ebollizione diminuendone nel contempo la sua capacità di raffreddare.
Personalmente ho sempre rabboccato con acqua demineralizzata tutti i mezzi a motore che ho posseduto senza mai un inconveniente, quel minimo di glicole che rimaneva era più che sufficiente.
Certo se abiti ad Amburgo e la lasci fuori di notte.....
