omer68 ha scritto:Da quello che ne so io non è tanto il calore a dare noia ai componenti elettronici,quanto le variazioni di temperatura.
Sui due motori che avevo prima sotto al culo ( due caterpillar da 1550 cv l'uno) la scheda elettronica veniva mantenuta a temperatura costante dal gasolio che tornava indietro dagli iniettori.
Ma "la skeda elettronica", è un componente troppo generico...
il regolatore è fatto per riscaldarsi, e le alette sono messe apposta per farlo raffreddare...
Il regolatore riceve dalla "bobbina" una tensione che è eccessiva per l'impianto elettrico della moto.
La situazione è più o meno come se avessimo una dinamo sulla ruota di una bicicletta!
Più vai veloce, più la dinamo gira veloce e più la lampadina "brilla"...
Ma se andassimo ipoteticamente con la bicicletta a 200 all'ora, l'energia prodotta dalla dinamo, sarebbe proporzionale ai giri della ruota, quindi, farebbe saltare il filamento della lampadinetta fulminandola...
Soluzioni possibili:
a) chi se ne frega, tanto la bici la prendo solo di giorno!
b) metto 50 lampadine alla bicicletta che assorbono tutta l'energia prodotta... così sono sicuro che chiunque mi può vedere al buio!
c) lascio arrivare l'energia giusta alla lampadina e distruggo l'energia in eccesso!
La soluzione corretta è ovviamente la (c) !!!!
Ma una nota legge fisica, recita: "l'energia non si crea nè si distrugge... si trasforma"!
E allora, come faccio a prelevare l'energia che mi serve e distruggere quella in eccesso?
Semplicemente, la trasformo in calore!
Ed ecco la funzione del regolatore, ecco perchè scotta quando la moto è accesa, sta trasformando l'energia in eccesso prodotta dalla nostra moto in calore!!!
Inoltre, poichè il generatore del motore (l'analogo della dinamo nella bici) eroga una potenza proporzionale al numero di giri (quindi diversa ad esempio tra 2000 giri e 4000 giri ), "sparerà" nel regolatore una potenza sempre diversa...
Ed è per questo motivo che è impossibile evitare gli sbalzi termici all'interno del regolatore!!!
Il suo compito è proprio quello di assorbire le variazioni di potenza (corrente e tensione) ed evitare gli sbalzi di potenza all'impianto elettrico REGOLANDONE la tensione!
Teoricamente, aiutare il regolatore a dissipare meglio (cedendo all'aria tutta quella energia in eccesso sottoforma di calore, ovvero aumentando il contatto delle sue alette con l'ambiente esterno), potrebbe facilitare il compito dello stesso e allungargli la vita!
Quindi dovremmo cercare soluzioni in questa direzione!
Slogan: AIUTIAMO I NOSTRI REGOLATORI!!!!
Ovviamente la mia spiegazione (superficiale e poco tecnica) è per chi è a digiuno di "cos'è il regolatore"!
Mi auguro che sia stata utile a chi è a digiuno di elettronica...
